sabato 8 dicembre 2012

Il Vulcano Tolbachik in Russia si risveglia

NASA Earth Observatory images by Jesse Allen, using EO-1 ALI data provided courtesy of the NASA EO-1 team and the U.S. Geological Survey. Caption by Michon Scott.
NASA Earth Observatory images by Jesse Allen, using EO-1 ALI data provided courtesy of the NASA EO-1 team and the U.S. Geological Survey. Caption by Michon Scott.
 
A fine novembre del 2012, il vulcano Tolbachik situato in Russia, nella penisola di Kamchatka, iniziò ad eruttare per la prima volta dopo 36 anni, e l'attività vulcanica proseguì per diversi giorni, secondo Erik Klemetti della Denison University volcanologist.
Il satellite dell'Advanced Land Imager (ALI) del NASA Observatory-1 (EO-1) ha catturato due immagini del Tolbachik il 1° dicembre del 2012.
L'immagine in alto con i colori naturali, mostra come i nostri occhi lo vedono dal cielo, l'immagine in basso è costituita da una combinazione di luce visibile e infrarossa. Entrambe le immagini mostrano i pennacchi vulcanici e il flusso di lava. Nell'immagine in basso, le zone attraversate dal flusso di lava si illuminano di un rosso brillante, questo significa che le temperature superficiali sono elevate.
Klemetti ha riferito che l'eruzione di fine novembre si è verificata lungo due fessure. In queste immagini, i pennacchi vulcanici probabilmente sono composti da una combinazione di ceneri, vapore acqueo e altri gas, ed è possibile notare sulla superficie del vulcano una crepa da est verso ovest. Le ceneri e il flusso di lava che fuoriescono a sud dai coni vulcanici minori, si espandono sulla superficie del Tolbachik. Il Tolbachik è un vulcano di grandi dimesioni, che di solito erutta lava fluida 'Shield Volcano', con struttura ampia che presenta una forma simile a uno scudo di antico guerriero. Il vulcano ha una configurazione complessa, l'attività eruttiva alla fine di novembre avvenne vicino al cono meridionale. Riferimento: NASA Earth Observatory

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