mercoledì 12 dicembre 2012

Meteor Crater in Arizona, il cratere meteoritico per antonomasia

Il Meteor Crater (chiamato anche Canyon Diablo crater, Cratere di Barringer, Coon Montain o Coon Butte) è un cratere meteoritico situato in Arizona. E' stato il primo cratere meteoritico terrestre di cui si sia accertata l'origine. Da allora è stata riscontrata sulla Terra l'origine meteoritica di oltre 170 crateri o gruppi di crateri.
Il geologo Daniel Moreau Barringer è stato il primo studioso a proporre l'origine meteoritica per il cratere fino ad allora ritenuto di origine vulcanica o dovuto all'esplosione di gas sotterranei. La dimostrazione definitiva è stata fornita da Eugene Shoemaker nella sua tesi di dottorato. Il Meteor Crater è situato su un altipiano a circa 1740 metri sul livello del mare e circa 55 km a est della città di Flagstaff, vicino a Winslow, nel nord dell'Arizona. Si presume che il meteorite, o meteora come gli astronomi definiscono questi oggetti una volta entrati nell'atmosfera, sia arrivato da nord, ad una velocità di circa 70.000 km/h; è stato stimato che a questa velocità la distanza che separa Roma da New York è stata percorsa in circa 7 minuti. Ovviamente l'impatto è stato devastante, in quanto l'energia sviluppata è stata l'equivalente a quattro volte la bomba di Hiroshima. Il cratere ha attualmente un diametro di circa 1.200 metri, con un bordo rialzato irregolare che arriva fino ad un'altezza di 45 metri rispetto al terreno circostante ed una profondità di circa 170 metri (sufficientemente da poter contenere un edificio di 60 piani): queste dimensioni non sono quelle originarie, in quanto esse sono variate col riassestamento del terreno. Si è calcolato che poco meno di 300 milioni di tonnellate di sedimenti siano stati spostati dalla violenza dell'impatto, mentre il fondo del cratere è stato riempito con circa 210-240 metri sempre di sedimenti: in passato il fondo del cratere ha ospitato un lago oggi non più esistente. L'età del cratere, misurata con vari sistemi, risulta essere di circa 49.000 anni, quindi formatosi durante il periodo del Pleistocene; a quell'epoca, sul posto, c'era una vasta pianura con molte piante e molti animali, i quali sono stati spazzati via fino a 150 km di distanza ed i frammenti del meteorite sono ricaduti nel raggio di oltre 10 km. Per quanto possa sembrare strano, il Meteor Crater è stato causato da un meteorite giudicato piccolo, in quanto aveva un diametro di appena 25-30 metri. Il cratere e il terreno circostante fu acquistato da una società costituita da Barringer per cercare di estrarre il ferro del corpo meteorico. La società non raggiunse il suo scopo originario e oggi trae benefici dai visitatori del cratere; la società è tuttora di proprietà dei discendenti di Barringer.


BIBLIOGRAFIA: NASA Landsat 7 Educational Activity |  EurekAlert - Scientists Solved Mistery of Meteor Crater's Missing Melted Rocks |  Nature - Meteor Crater formed by low-velocity impact | U.S. Geological Survey - A Chronology of Activties from Conception Throuth the end of project Apollo (1960-1973)

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