giovedì 6 dicembre 2012

Nuovi modelli della Circolazione Oceanica Globale indentificano le cause dell'ultima glaciazione

Un geoscienziato dell'Università del Massachusetts, Amherst Alan Condron, in collaborazione con Peter Winsor che lavora presso l'Università dell'Alaska, utilizzando nuovi modelli ad alta risoluzione della Circolazione Oceanica Globale, sostengono di aver trovato la prova conclusiva, sul fatto che lo scioglimento dei ghiacciai avvenuto 12.900 anni, fa causò un'inondazione che attraversò la zona a nord dell'Artide, passando a valle lungo il fiume Mackenzie.
 Gli scienziati mostrano anche che se fosse defluito ad est, nella valle del fiume San Lorenzo, il clima della Terra sarebbe rimasto relativamente immutato. "Questo episodio che rappresenta l'ultima glaciazione avvenuta sulla Terra ci aiuta a capire la causa dell'ultima piccola glaciazione e anche, come potrebbe cambiare il clima in futuro", afferma Condron, del System Center UMass Amherst Climate Research. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista  Proceedings of National Academy of Sciences (1). Gli eventi che portano al raffreddamento del clima come il periodo noto 'Younger Dryas', conosciuto più familiarmente come "Big Freeze", determinarono - in seguito alla formazione del Lago glaciale Agassiz - lo sfondamento di una diga di ghiaccio che scaricò rapidamente migliaia di metri cubi di acqua dolce nell'oceano. Questo massiccio afflusso di acqua dolce gelida sulla superficie dell'oceano, che determina la circolazione oceanica globale (circolazione termoalina) trasportando il calore verso l'Europa e il Nord America, arrestò lo sprofondamento dell'acqua fredda salata più densa nel Nord Atlantico. L'indebolimento di questa circolazione causata dall'inondazione di una notevole quantità di acqua dolce, condusse al drammatico raffreddamento del Nord America e dell'Europa. Usando determinati modelli globali ad alta risoluzione più precisi da 10 a 20 volte rispetto ai precedenti, in relazione all'interazione oceano-ghiaccio, Condron e Winsor hanno dimostrato che le acque generate dallo scioglimento dei ghiacciai trovarono due uscite di scarico differenti che si riversarono nel Nord Atlantico. L'ipotesi originale proposta nel 1989 da Wally Broecker della Columbia University suggeriva che il lago Aggasiz si riversò nel Nord Atlantico attraverso il fiume San Lorenzo indebolendo la circolazione termoalina del 15 per cento, circa. Riferimento: PNAS "Meltwater routing and the Younger Dryas"
  1. Peter Winsorb
  1. Edited by James P. Kennett, University of California, Santa Barbara, CA, and approved September 27, 2012 (received for review May 2, 2012)

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