mercoledì 26 dicembre 2012

Parco Nazionale della Foresta Pietrificata


Fig.1
Il Parco Nazionale della Foresta Pietrificata possiede una delle più grandi collezioni di alberi fossili di tutto il mondo, esposti agli agenti atmosferici. La rispettiva erosione procede dai tempi della formazione rocciosa Chinle relativa al Triassico. Le prime due foto mostrano una serie di tronchi fossili lungo il sentiero dei ceppi giganti dietro il Raimbow Forest Museum, che si trova nell'ingresso sud del Parco nazionale della Foresta pietrificata. 

 
Fig.2
Fig.3
Fig. 4

I fiori gialli sono la Grindelia Squarrosa. Questa pianta, originaria delle Grandi Pianure assorbe facilmente il selenio, ed è considerata un pericolo per le zone dedicate all'allevamento nelle aree con terreni ricchi di selenio. Storicamente, viene utilizzata per diversi scopi medicinali (Stubbendieck and others, 2003). Questi alberi fossili comuni che includono i generi dell'Araucarioxylon, della Woodworthia e della Schilderia; insieme ad altre piante tra cui le cicadee, gli equiseti, i ginkgo, le felci, le conifere, sono cresciuti su una antica pianura alluvionale costiera e si sono conservati nonostante siano stati rovesciati, trasportati, e seppelliti dal fango durante le piene. Questi fossili si sono conservati così come li osserviamo dal periodo Triassico (NPS, 2007; Ash, 2003), 235 - 201.5 milioni di anni fa (GSA, 2009). Agata Bridge (Fig 3), è un ceppo fossile di grandi dimensioni che si estende su un piccolo canyon in arenaria che risale al Triassico. Questo ponte di arenaria posto sotto un ceppo pietrificato che si sta erodendo, si chiama Sonsela Member e si trova all'interno della Chinle Formation (Woody, 2006). L'erosione provocata dai forti temporali che hanno modellato la topografia dei calanchi (Fig. 4) formati da roccia sedimentaria morbida costituita da argilla e limo, ha portato alla luce i ceppi fossili della Chinle Formation. Riferimento: U.S. Geological Survey - Geology of National Parks











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