mercoledì 5 dicembre 2012

Bolidi che infrangono l'atmosfera durante lo sciame meteorico delle Leonidi

Foto 1. 1998 Leonid Fireball
Credit & Copyright: Lorenzo Lovato
Foto 2. 1999 - Credit & Copyright: Arne Danielsen
Gran parte delle meteore delle Leonidi, durante i loro viaggi, producono dei  detriti che generano l'annuale pioggia di meteore conosciuta come sciame meteoritico delle Leonidi, in cui frammenti vanno da un millimetro ad un centimetro di diametro.

Questi grani di sabbia cosmica e di ghiaia creano ogni anno uno spettacolo suggestivo nei cieli notturni invernali di novembre. Come può qualcosa di così piccolo generare così tanta luce ? La risposta è riconducibile alla loro velocità astronomica, in quanto queste particelle entrano nell' atmosfera terrestre alla velocità di circa 71 chilometri al secondo. Nelle collisioni ad alta velocità con le molecole d'aria, gli elettroni vengono separati dagli atomi mentre il materiale meteoritico viene sparato a razzo. Quando gli elettroni si ricombinano con gli atomi, viene emessa la luce. Questo eccezionale esempio di una meteora che brilla, immortalato in questa foto 2 nel 1999 durante lo sciame delle Leonidi, venne ritratto mentre si mappavano le stelle del cielo, il 18 novembre, da una posizione situata vicino a Dagali in Norvegia. Le due stelle luminose visibili di colore rosso-arancio sono le stelle giganti di  Betelgeuse a sinistra e di Aldebaran a destra. Riferimento: 1999 Leonid Fireball.  


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