martedì 15 gennaio 2013

Analisi del NASA/NOAA delle temperature terrestri dal 1880 al 2012

Prosegue la tendenza a lungo ternine del riscaldamento globale. Per maggiori informazioni: NASA - Earth Observatory
Questa mappa rappresenta le anomalie della temperatura media misurata a livello globale, calcolata dal 2008 fino al 2012
 
Gli scienziati della NASA affermano che il 2012 è stato il nono anno più caldo dal 1880, quindi prosegue la tendenza a lungo termine dell'aumento delle temperature a livello globale.

 Ad eccezione del 1998, si sono verificati a partire dal 2000, i nove anni più caldi mai registrati in 132 anni, invece singolarmente, il 2010 e il 2005 sono stati classificati come gli anni più caldi rilevati dal 1880. Il NASA Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York, che controlla costantemente la temperatura della superficie terrestre, ha rilasciato un'analisi aggiornata che confronta le temperature misurate nel 2012 sulla Terra con la temperatura media globale rilevata dalla metà del XX secolo. Il confronto mostra come la Terra continua a registrare temperature sempre più calde da diversi decenni. Gli scienziati della NASA che lavorano nella sezione scientifica dell'Istituto Goddard per gli studi spaziali (GISS) confrontano ogni anno la temperatura media globale con la media del 1951-1980. Questo periodo di 30 anni, fornisce una linea di base da cui partire per misurare il surriscaldamento del Pianeta causato da un'aumento dei livelli atmosferici dei gas a effetto serra che intrappolano il calore. Mentre il 2012 risulta il nono anno più caldo mai registrato, tutti i dieci anni più caldi nell'analisi del GISS si sono verificati a partire dal 1998, proseguendo una tendenza di temperature ben al di sopra della media registrata nella seconda  metà del XX secolo. Le misurazioni risalgono al 1880 perché da allora su tutto il Pianeta, sono state posizionate un numero adeguato di stazioni meteorologiche che forniscono i dati delle temperature a livello globale, come mostrano le modellazioni climatiche rappresentate sopra nel video.
La temperatura media nel 2012 è stata di circa 58,3 gradi Fahrenheit (14,6 gradi Celsius), che è di 1,0 F (0,6 C) più calda rispetto a quella della metà del XX secolo. Secondo la nuova analisi, la temperatura media globale è aumentata di circa 1,4 gradi Fahrenheit (0,8 C) dal 1880. Gli scienziati sottolineano che i modelli climatici misurano le oscillazioni della temperatura media di anno in anno, ma il continuo aumento dei livelli di gas serra nell'atmosfera terrestre provoca a lungo termine un'aumento delle temperature globali. L'anno seguente non sarà necessariamente più caldo rispetto all'anno precedente, ma visto la tendenza di aumento progressivo dei gas a effetto serra, gli scienziati si aspettano che ogni decade successiva potrà essere più calda rispetto al decennio precedente."Un anno in più di per sè non è numericamente significativo," afferma il climatologo che lavora presso il GISS Gavin Schmidt e continua, "la valutazione importante è quella riferita all'ultimo decennio che è stato il più caldo rispetto al decennio precedente, questo dimostra che il Pianeta si sta riscaldando. La causa del riscaldamento è dovuta al fatto che stiamo immettendo crescenti quantità di anidride carbonica nell' atmosfera. "L'anidride carbonica è un gas serra che intrappola il calore e controlla una grande percentuale del clima della Terra. La CO2 è presente per cause naturali ma viene emessa anche dalla combustione dei combustibili fossili utilizzati per produrre energia. Il livello di anidride carbonica atmosferico nel 1880 era di circa 285 parti per milione nel primo anno in cui il GISS misurò la temperatura. Nel 1960, la concentrazione atmosferica di biossido di carbonio, misurata dal Mauna Loa Observatory del NOAA, era di circa 315 parti per milione, nel dicembre del 2012 siamo arrivati a 394,39 ppm.

Secondo i dati del NOAA, quando nel 2012 si registravano temperature relativamente calde su tutto il Pianeta, gli Stati Uniti continentali sperimentavano l'anno più caldo mai registrato."Le temperature estive degli Stati Uniti nel 2012 rappresentano l'esempio di una nuova tendenza di estremi stagionali verificatisi dopo la metà del XX secolo", ha affermato il direttore del GISS James E. Hansen. "I dati climatici sono alterati. Alcune stagioni saranno ancora più fredde rispetto alla media a lungo termine, ma una persona percettiva dovrebbe notare che la frequenza degli estremi insolitamente caldi è in aumento. Sono gli estremi che hanno il maggiore impatto sulle persone e sulla vita sul Pianeta. "L'analisi della temperatura realizzata dal GISS è il risultato ottenuto dalla valutazione dei dati meteo di oltre 1.000 stazioni meteorologiche ubicate in tutto il mondo, dalle osservazioni satellitari della temperatura della superficie del mare, e dalle misurazioni della stazione di ricerca situata in Antartide. Per calcolare la differenza tra la temperatura della superficie in un dato mese e la temperatura media del luogo stesso durante il 1951-1980 viene utilizzato un programma di pubblico dominio. Questo periodo costituito da tre decenni funge da base di riferimento per l'analisi. L'ultimo anno che ha sperimentato temperature più fredde rispetto alla media del 1951-1980 è stato il 1976.I record delle temperature rilevate dal GISS rappresentano una delle numerose analisi globali di temperatura, insieme a quelle realizzate dal Met Office Hadley Centre nel Regno Unito, dal National Oceanic and Atmospheric Administration, e dal National Climatic Data Center di Asheville, nella Carolina del Nord. Questi tre documenti principali utilizzano metodi leggermente diversi, ma nel complesso, le loro tendenze sono in sintonia.

Link correlati: › Goddard Institute for Space Studies GISTEMP Analysis
› Science Summary of NASA's 2012 Temperature Analysis (pdf)
› NOAA State of the Climate Global Analysis: 2012
› Slides for Jan. 15 media teleconference (pdf)
› Download related multimedia in broadcast-suitable HD formats
 

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