martedì 28 maggio 2013

Mappe dei Terremoti, Crateri di Impatto, Vulcani e Tettonica a Placche dell'USGS

Immagine ad Alta Risoluzione

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La Terra è un pianeta dinamico, come é stato chiaramente illustrato nella topografia sulla mappa dell'U.S. Geological Survey This Dynamic Planet - World Map of Volcanoes, Earthquakes, Impact Craters, and Plate Tectonics, in cui sono stati raffigurati oltre 1.500 vulcani, 44.000 terremoti e 170 crateri da impatto.
Queste caratteristiche riflettono in larga misura i movimenti delle grandi placche tettoniche della Terra e molte altre placche più piccole o frammenti di placche (comprese le microplacche). Le eruzioni vulcaniche e i terremoti sono delle impressionanti e potenti forze della natura che possono essere straordinariamente distruttive. In media, circa 60 dei 550 vulcani storicamente attivi della Terra eruttano materiale lavico ogni anno. Nel solo 2004, più di 160 terremoti sono stati di magnitudo 6.0 o superiore, alcuni dei quali hanno causato vittime e danni notevoli. Questa mappa mostra i molteplici cambiamenti avvenuti nella storia del nostro dinamico pianeta. La maggior parte della nuova crosta oceanica, si forma lentamente rispetto al movimento delle placche, e viene infine riciclata nelle profondità della terra, causando terremoti e fenomeni di vulcanismo lungo i confini tra le placche tettoniche in movimento. Gli oceani sono in continua apertura, come il Mar Rosso e l'Oceano Atlantico, o in chiusura come il Mar Mediterraneo. La crosta continentale, essendo più spessa e meno densa della crosta oceanica, che é più sottile e più giovane, non affonda abbastanza in profondità per essere riciclata, per cui si conserva nel tempo. Di conseguenza, gran parte della crosta continentale è molto più antica del substrato oceanico. I terremoti e i vulcani che delimitano i confini delle placche sono chiaramente indicati su questa mappa, come i crateri da impatto determinati da oggetti di provenienza extraterrestre che punteggiano la Terra, che hanno causato alcuni cambiamenti ecologici catastrofici. Nel corso del tempo geologico, i movimenti delle placche, insieme con l'erosione e l'inesorabile rideposizione del materiale, hanno mascherato o cancellato le tracce dei precedenti processi tettonici delle placche o degli impatti, rendendo gli antichi strati, datati 4.500 miliardi - che rappresentano la storia della Terra - sempre più difficili da leggere. Le recenti attività indicate su questa mappa forniscono solo una fotografia attuale della lunga storia della Terra, contribuendo a illustrare come si sia formata la sua superficie attuale.

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