sabato 22 giugno 2013

Nonostante l'estensione del ghiaccio marino l'Antartide continentale perde 250 gigatonellate di massa all'anno

Immagine prelevata dal NASA Earth Observatory Antarctic Sea Ice, che mostra a sinistra l'estensione del ghiaccio marino rilevata nel settembre del 2012 (il mese in cui raggiunge il picco dello scioglimento), e a destra l'estensione del ghiaccio marino rilevata nel febbraio 2013 (il mese in cui raggiunge l'estensione massima).  La linea gialla evidenzia l'estensione media del ghiaccio marino a settembre tra il 1979 e il 2000.

L'immagine, tratta dalla National Geographic raffigura il ghiaccio marino dell'Antartide al 26 settembre 2012. Illustrazione per gentile concessione di Jesse Allen, EO/NASA/NSIDC.




La National Geographic in un articolo: "Antartide, mai così tanto ghiaccio: ma è una buona notizia?" ha trascritto l'intervista realizzata a Eric Rignot, ricercatore della NASA e professore alla UC Irvine, ponendogli la domanda sull'aumento del ghiaccio marino e cosa implica l'innalzamento globale dei mari, alimentato dallo scioglimento dei ghiacci.


I dati sull'Antartide sembrano contraddire ciò che sentiamo dire sempre sullo scioglimento delle calotte. Come si spiega questo incremento di ghiaccio marino?

Se il pianeta si stesse riscaldando in maniera uniforme, allora il ghiaccio dovrebbe diminuire anche in Antartide, e invece non è così. La ragione sta nel fatto che l'Antartide è più fredda del resto del pianeta, ovvero si sta scaldando ma non rapidamente come altre regioni della Terra.
Quindi abbiamo a che fare con un pianeta sempre più caldo e un'Antartide fredda, e la differenza fra i due sta aumentando. Ciò fa si che i venti che circondano l'Antartide si muovano un po' più velocemente. Ma c'è anche un'altra ragione, ed è quella che riguarda l'assottigliamento dello strato di ozono nella stratosfera sull'Antartide, che rende la regione più fredda. E comunque, l'effetto di ciò cui stiamo assistendo in Antartide è molto ridotto.

In che modo questa notizia può essere messa in relazione ad altri studi che sostengono che lo scioglimento del ghiaccio continentale antartico stia contribuendo a innalzare il livello del mare?

[Il ghiaccio marino, in aumento] non ha alcun effetto sul livello del mare, dato che già galleggia sull'oceano. Che sia sotto forma di ghiaccio o liquida, si tratta sempre di acqua, che non influisce sul livello del mare.

Nonostante il ghiaccio marino dell'Artide stia diminuendo, quello dell'Antartide regista un leggero aumento. Come mai c'è una differenza così significativa fra l'uno e l'altro?

Mentre al Polo Sud abbiamo a che fare con un continente, al Polo Nord non c'è nient'altro che oceano. Nel Mare Glaciale Artico il riscaldamento dell'atmosfera e dell'oceano si manifesta al suo massimo, così come il crescente spostamento del ghiaccio [fuori dalla regione, che allontana aria e acqua fredda]. Tutti questi effetti contribuiscono a ridurre la copertura di ghiaccio marino dell'Artide.
L'Antartide, invece, ha un sistema climatico proprio. È un grande continente isolato dal resto del mondo, circondato dall'oceano, e caratterizzato da regimi di vento che soffiano attorno a esso e lo isolano. L'Artide, al contrario, è completamente connessa al resto dell'Emisfero Settentrionale.

Visto che si sente sempre parlare di sistema climatico sotto pressione, si tratta di una buona notizia?

È coerente con ciò che sappiamo, e cioè che il pianeta diventa sempre più caldo. Alcuni dettagli regionali non sono facilmente prevedibili, ma le tendenze generali caratterizzate dalla diminuzione della copertura di ghiaccio marino, delle piattaforme di ghiaccio e della calotta della Groenlandia, sono coerenti con ciò che ci aspettiamo.

L'Antartide non si sta riscaldando così velocemente come facevano pensare i modelli. Lo sta facendo, solo più lentamente. È tutto in linea con il riscaldamento del pianeta.. E’ importante distinguere tra ghiaccio terrestre antartico e ghiaccio marino perché sono due fenomeni distinti. Chi si riferisce al ghiaccio antartico spesso trascura di riconoscere che c’è differenza tra i due tipi. La situazione del trend dei ghiacci in Antartide può così riassumersi:
-         il ghiaccio continentale o terrestre antartico sta diminuendo ad un ritmo accelerato,
-         il ghiaccio marino antartico sta aumentando malgrado l’oceano meridionale si stia riscaldando"Sebbene nella parte Est del continente antartico il ghiaccio terrestre é in crescita, nel complesso in Antartide il ghiaccio continentale sta diminuendo ad un ritmo notevole.
Il ghiaccio marino antartico sta invece crescendo malgrado il forte riscaldamento dell’Oceano meridionale. Il ghiaccio marino antartico ha manifestato un trend di crescita di lungo termine sin da quando sono cominciati i rilevamenti da satellite nel 1979. Questa osservazione è stata spesso citata come una prova contro il riscaldamento globale. Comunque quasi mai ci si è posti il quesito: perché il ghiaccio marino antartico sta crescendo? L'assunzione implicita è che attorno all’Antartide la temperatura stia diminuendo. Le cose non stanno proprio così. Infatti l’oceano meridionale si sta riscaldando più velocemente della parte restante degli oceani del mondo. In generale dal 1955 al 1995 gli oceani si sono riscaldati di 0.1 °C per decennio. L’Oceano meridionale si è riscaldato di 0.17°C per decennio, quindi non solo si è riscaldato ma si è riscaldato più velocemente del trend globale." Per maggiori dettagli consiglio la lettura dell'articolo "In Antartide il ghiaccio sta aumentando" pubblicato su Skeptical Science. Il ghiaccio marino antartico è stato in crescita negli ultimi decenni ma ciò non è sicuramente dovuto a raffreddamento. L’oceano meridionale si è andato riscaldando durante lo stesso periodo. L’aumento dei ghiacci marini antartici è dovuto ad una complessa combinazione di fenomeni che comprendono la circolazione ciclonica dei venti attorno l’Antartide e modifiche della circolazione oceanica, per maggiori dettagli Skeptical Science,  "I ghiacci marini dell’emisfero meridionale stanno aumentando". Climalteranti "Il riscaldamento globale è arrivato anche in Antartide Occidentale". Altri riferimenti che attestano questi studi: Nature Geoscience "Important role for ocean warming and increased ice-shelf melt in Antarctic sea-ice expansion", articolo tradotto da Paolo Virtuani sul Corriere della Sera "Il paradosso del Polo Sud: nel mare si forma più ghiaccio perché fa più caldo"  | Nature  "Global warming expands Antarctic sea ice"  | Climate Central "Look Out Below: Antarctic Melting From Underneath"  |  Science "Ice Shelf Melting Around Antarctica" | U.S.Geological Survey e British Antarctic Survey  "Antarctic melting due to global warming; sea levels may rise"  |  Nature "Warming of the Antarctic ice-sheet surface since the 1957 International Geophysical Year"  |  Nature Geoscience "Central West Antarctica among the most rapidly warming regions on Earth"  |  NASA "Warm Ocean Causing Most Antarctic Ice Shelf Mass Loss"  |  Nature "Antarctic ice-sheet loss driven by basal melting of ice shelves". The University of Texas at Austin  "Coastal Antarctic Permafrost Melting Faster Than Expected".

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