giovedì 12 giugno 2014

Un nuovo fossile mostra l'origine delle mascelle nei primi vertebrati

 
In seguito alla scoperta di alcuni esemplari di pesci fossili risalenti al periodo Cambriano (circa 505 maf) nelle Montagne Rocciose Canadesi, è stato risolto un enigma che da diverso tempo appassionava i Paleontologi di tutto il mondo, l'articolo è stato pubblicato sul sito dell'Università di Cambridge "New fossil find pinpoints the origin of jaws in vertebrates".
Il pesce, noto come Metaspriggina, mostra nella parte superiore del corpo, coppie di 'archi' eccezionalmente ben conservati. La prima di queste coppie, quella più vicina alla testa, portò all'evoluzione delle mascelle nei primi vertebrati, chiamati cordati, in quanto non avevano ancora sviluppato una spina dorsale vera e propria, ma possedevano una struttura dorsale di sostegno. Il ritrovamento è di fondamentale importanza perché, per la prima volta, si individua questa caratteristica nella documentazione fossile. Il reperimento di pesci fossili del periodo Cambriano é molto raro perché di solito sono mal conservati. Questa nuova scoperta mostra con dei dettagli senza precedenti, come alcuni dei primi cordati che vissero nei mari, si suddivisero prima in  agnati (pesci privi di mascelle), e in seguito in gnatostomi (pesci con mascelle), sviluppando una funzionalità che consentì un gruppo di evolversi in anfibi, rettili, dinosauri, mammiferi fino ad arrivare al genere Homo. I risultati sono stati pubblicati l'11 Giugno del 2014 sulla rivista Nature - A primitive fish from the Cambrian of North America.

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