domenica 1 giugno 2014

Veduta e Sezione Geologica di Punta Bianca in Toscana


Punta Bianca è interessante sia dal punto di vista tettonico che stratigrafico, in cui vi si legge tutta la storia delle prime fasi di rift dell'Appennino, la formazione più bassa è il basamento del Paleozoico, su cui risiede una roccia sedimentaria clastica del Triassico medio, il bacino si approfondisce con calcescisti (roccia metamorfica) a diplopore, finchè non si arriva ai marmi di punta bianca.
A quel punto l'attività di faglie dirette causa la deposizione di brecce poligeniche, ed effusioni vulcaniche sul fondo marino (prasiniti), poi il rift fallisce e l'area torna in emersione, l'emersione è marcata da paleocarsismo nei marmi, quindi la sedimentazione riprende con il ciclo del verrucano, metaconglomerati, metaarenarie e metapeliti di ambiente continentale. Tutto questo fra il triassico medio e il triassico superiore, per quanto riguarda la tettonica, la struttura del promontorio è una monoclinale immergente verso SW, che piega a cala marola in una struttura a piano assiale orizzontale, in contatto tettonico sopra vi poggia la falda toscana, l'intera struttura si immerge verso nord, quindi spostandosi verso nord sul promontorio orientale della spezia, scompaiono via via le unità più basse. Immagine e descrizione tratta dalla pagina Scienze Geologiche di Samuele 'Aerials' Papeschi.

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