giovedì 23 luglio 2015

La Missione Kepler scopre un pianeta simile alla Terra datato 6 miliardi di anni

Immagine elaborata dal: NASA Ames/JPL-Caltech/T. Pyle
Dei 1.030 pianeti confermati da Kepler, una dozzina sono grandi meno di due volte la dimensione della Terra e orbitano nella zona abitabile della loro stella. In questo schema, le dimensioni dei pianeti sono rappresentate dalla dimensione di ciascuna sfera, posti per grandezza dal più piccolo a sinistra fino al più grande a destra, dal tipo di stella sulla quale orbitano, dalle stelle M che sono decisamente più fredde e più piccole del Sole fino alle stelle K che sono un po 'più fredde e più piccolo del Sole, per arrivare infine alle stelle G che invece comprendono il Sole. Le dimensioni dei pianeti vengono ingrandite di 25 volte rispetto alle stelle. La Terra viene mostrata come riferimento. Fonte: NASA/Ames/JPL-Caltech.
 
L'esopianeta di recente scoperta, Kepler-452b, si avvicina più di qualsiasi altro esopianeta  al nostro sistema Terra-Sole trovato finora perché vi corrisponde approssimativamente. L'illustrazione di questo artista mostra tutti i pianeti abitabili dello spazio comparabili con la Terra: da sinistra, Kepler-22b, Kepler-69c, il recente Kepler-452b, Kepler-62f e Kepler-186F. Ultimo in linea è la Terra stessa. Fonte:  NASA/Ames/JPL-Caltech. 
La Missione Kepler della NASA ha confermato la scoperta del primo esopianeta, rilevato tramite gli effetti gravitazionali e dalle variazione della luminosità della loro stella, avente una dimensione simile a quella della Terra, dove le temperature permettono all'acqua di permanere allo stato liquido.
Infatti, orbita nella "zona abitabile" attorno a una Stella che risulta il 4 per cento più massiccia e il 10 percento più luminosa del 'nostro' Sole. Questa scoperta, e l'introduzione di altri 11 nuovi piccoli pianeti candidati alla zona abitabile, segnano un'altra pietra miliare nel percorso che condurrà gli scienziati a scoprire un eventuale 'Terra'. Kepler-452b è il 60 per cento più grande del diametro della Terra, ha la stessa temperatura, é più luminoso del 20 percento e dista 1400 anni luce, circa 13,245,022,661,613,120 km. Mentre la sua massa e la composizione non sono ancora state determinate, alcune precedenti ricerche suggeriscono che i pianeti delle dimensioni di Kepler-452b hanno una buona probabilità di essere ricoperti da uno strato roccioso. Alessandro Sozzetti dell'INAF suggerisce: "Per stabilire se sia davvero un pianeta di tipo roccioso come la nostra Terra, è necessaria una misura della sua massa (che combinata con una misura del raggio dà accesso a una stima della densità dell’oggetto), che può avvenire solo indirettamente misurando le variazioni periodiche nel moto stellare indotte dal pianeta. Per Kepler-452b, l’ampiezza di tale moto è probabilmente dell’ordine di 10 cm/s, un ordine di grandezza inferiore allo stato dell’arte (1 m/s) oggi raggiunto con strumenti quali quello dell’INAF HARPS-N sul Telescopio Nazionale Galileo". La sua orbita è di 385 giorni, il 5 per cento più lunga della Terra, ed è il 5 per cento più lontana dalla sua stella, la distanza tra questo pianeta e la stella intorno a cui orbita è la stessa di quella che separa la Terra dal Sole: 150 milioni di chilometri. Kepler-452 è stato datato di 6 miliardi di anni, 1,5 miliardi anni più antico del nostro Sole.

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