mercoledì 21 giugno 2017

Quantificazione dell'aumento del colpo di calore su scala globale a causa dei cambiamenti climatici

Mappa che mostra il rischio di esposizione ai colpi di calore nel mondo. fonte: Climate Central.
Il cambiamento climatico può aumentare il rischio di condizioni che superano la capacità di termoregolazione umana.  Anche se esistono numerosi studi che riportano una maggiore mortalità associata a eventi di caldo estremi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, risulta impegnativo quantificare il rischio globale di mortalità correlata al caldo eccessivo per la mancanza di dati  2, 3, 4, 5. Nello studio Camilo Mora et al., (2017), pubblicato su Nature Climate Change, i ricercatori hanno condotto un'analisi globale sulle ondate di calore letali per identificare le condizioni climatiche associate ai decessi. Esaminando i documenti pubblicati tra il 1980 e il 2014, hanno individuato 783 casi di mortalità in eccesso associati alle ondate di calore verificatesi in 164 città situate in 36 Stati. Sulla base delle condizioni climatiche di questi eventi letali, abbiamo individuato una soglia globale al di là della quale la temperatura media giornaliera dell'aria e dell'umidità relativa diventano mortali. Circa il 30% della popolazione mondiale è attualmente esposta a condizioni climatiche superiori rispetto a questa soglia mortale per almeno 20 giorni all'anno. Entro il 2100, questa percentuale è destinata ad aumentare di circa ~ 48% in uno scenario che prevede una drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, e del ~ 74% in uno scenario di aumento delle emissioni. La crescente minaccia alla vita umana determinata dalle ondate di caldo intenso sembra quasi inevitabile, ma sarà aggravata ulteriormente se non verrano ridotte le emissioni dei gas a effetto serra.

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