giovedì 6 luglio 2017

Le Falesie della Scala dei Turchi ad Agrigento

Fotografia tratta da canalblog.
Fotografia di Valentina De Santis.
Foto tratta da Wikipedia.
Nelle foto possiamo ammirare gli effetti delle variazioni eustatiche del Mediterraneo costituite da  un'alternanza ciclica di calcilutiti e marne calcilutitiche a microforaminiferi della Formazione Trubi situata in località Scala dei Turchi ad Agrigento, lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle. Questa formazione geologica che risale al Pliocene, di origine pelagica, é costituita prevalentemente dai gusci carbonatici di microfossili, nello specifico Foraminiferi planctonici (globigerine), depositatisi per decantazione in un fondale marino profondo.  La parte più antica di questa deposizione che risale al Miocene superiore, riguarda la successione del Messiniano, costituita da strati di gesso che documentano un rilevante episodio di evaporazione. I depositi plio-pleistocenici in Sicilia sono distribuiti prevalentemente nel settore centro-orientale dell’Isola (“Bacino di Caltanissetta”). Sul bordo settentrionale del “Bacino di Caltanissetta” sono riconoscibili tre cicli sedimentari, di cui il più antico comprende sostanzialmente i Trubi, ed è riferibile al Pliocene inferiore. Tale successione, dal carattere marcatamente regressivo, appartiene ad un intervallo cronologico che va dal Piacenziano al Calabriano. I Trubi sono costituiti da un’alternanza ciclica di marne e calcari (fig:1,2,3) di colore variabile che vanno dal bianco al crema al giallastro o al bruno, con ricco plancton calcareo, in strati generalmente piano-paralleli spessi mediamente 20cm, localmente anche metrico. Lo spessore complessivo della formazione può raggiungere il centinaio di metri. Alla base localmente è presente un orizzonte clastico, noto col termine di Arenazzolo, e la cui composizione dipende essenzialmente dai termini del substrato. Le associazioni a foraminiferi sono caratterizzate, nei livelli basali della successione.Il contenuto faunistico è ben conservato e diversificato. Le associazioni a foraminiferi sono caratterizzate, nei livelli basali della successione, da Sphaeroidinellopsis seminulina e Globorotalia margaritae (Biozona MPl2 di CITA, 1975) e nei livelli sommitali da G. margaritae e G. puncticulata (Biozona MPl3). Le associazioni a nannofossili sono caratterizzate da Calcidiscus leptoporus, C. macintyrei, Discoaster brouweri, D. pentaradiatus, D. surculus, Helicosphaera carteri, H. sellii, Reticulofenestra pseudoumbilicus, Sphenolithus spp. (biozone MNN12-MNN13 di RIO et alii, 1990).  RIFERIMENTO:  GEOLOGIA DELLA SICILIA - IL DOMINIO OROGENICO - ISPRA.
Variazione del livello dei mari durante il Pliocene-Miocene. Haq et al., (1987).

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