sabato 17 maggio 2014

Scoperti in Patagonia i reperti fossili del dinosauro erbivoro più grande che sia mai vissuto sulla Terra

Un gruppo di paleontologi del Museo di Paleontologia Egidio Feruglio ha trovato i resti fossili di una nuova specie di dinosauro risalenti a 95.000 mila anni fa; il più grande conosciuto fino ad oggi, tuttavia, restiamo in attesa della pubblicazione scientifica per una conferma definitiva.
La quantità e la dimensione di questi fossili, così come il loro inusuale stato di conservazione rende questa scoperta unica nel suo genere. Sette resti di dinosauri erbivori colossali, forse i più grandi che siano mai vissuti sulla Terra, sono stati trovati in un unico deposito ubicato nella provincia  di Chubut, in Patagonia. La qualità del risultato ha sorpreso anche gli scienziati, in quanto, finora, la conoscenza di questo tipo di dinosauri era basata su pochi e frammentari resti. Questi animali vivevano nel Cretacico, quando i dinosauri dominavano gli ecosistemi terrestri. Un gruppo particolare è cresciuto e ha raggiunto immense proporzioni: i dinosauri sauropodi. Camminava su quattro massiccie zampe, avevano il collo e la coda molto sviluppati, e un teschio, in proporzione, di dimensioni ridotte. Secondo il nuovo studio, gli autori suggeriscono che i resti appartengono ad un particolare gruppo di dinosauri sauropodi denominato "Titanosauria". Essi comprendono dinosauri estremamente grandi come il Puertasaurus (esposto nella Provincia di Santa Cruz), e l'Argentinosaurus (Provincia di Neuquén).

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